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I nostri vini sono amorevolmente curati dall’enologo Filippo Paoletti

Molte cose buone della vita capitano per caso, ed é proprio così che é nata la mia collaborazione con Poggio Mandorlo.

Da tempo mi stavo interessando allo splendido territorio della DOCG Montecucco con la sua montagna, le sue valli, il suo generoso suolo vulcanico. Le pendici dell’Amiata non sono solo un paesaggio premontano ma anche e soprattutto un susseguirsi di microzone ad altissima vocazione vinicola. Il microclima mitigato dai venti della Maremma e la straordinaria ricchezza dei suoli vulcanici rendono questa zona un piccolo paradiso per la produzione di vini di qualità. Ed é stato per caso che un giorno un gruppo di amici che si erano uniti per produrre vino mi hanno invitato a visitare la loro azienda. La prima volta che ho visto Poggio Mandorlo ho capito che si trattava di un posto particolare, un incrocio di condizioni climatiche ed agronomiche che non mi era mai capitato di incontrare. La sensazione che ho avuto è che quello era un luogo da ascoltare e capire, un luogo dove non c’era posto per forzature o banalità.

Un winemaker a Poggio Mandorlo non può essere protagonista ma solo una spalla al servizio del terroir, vero protagonista e mattatore. Il mio approccio con l’enologia é sempre stato all’insegna dell’umiltà, intesa come porsi al servizio del vino non per plasmarlo ma per aiutarlo ad esprimersi, filosofia che al cospetto di una realtà come Poggio Mandorlo é a mio avviso l’unica possibile. Di fronte ad una così grande potenzialità non si può che mettersi di lato, lavorando non per dare un proprio stile ai vini ma per esaltare la vera natura di questo posto. E' all’insegna di tutto questo che imposto il mio lavoro, cercare di ottenere il massimo da ogni vigneto per ottenere la massima espressione del territorio senza calcare la mano.

Ogni uva ha la sua storia e le sue esigenze, quindi ogni vitigno viene vinificato in modo diverso per esprimerlo al meglio. La tecnologia aiuta il tecnico nel suo lavoro, la conoscenza detta tempi e modi del nostro operare ma tutto questo è nulla se non si ha chiaro in mente che la vera anima dei vini prodotti non é nelle nostre intenzioni, ma nell’ambiente che ci circonda.

Produrre grandi vini a Poggio Mandorlo non é solo possibile ma semplicemente naturale. La grande tecnologia disponibile in cantina, la cura certosina dei vigneti e la profonda conoscenza della zona consentono di operare in modo ottimale e di ottenere vini molto diversi tra loro, affascinanti ed unici nella loro complessità.

La freschezza de Il Guardiano, il rigore varietale de La Querce e la struttura potente del Poggiomandorlo dimostrano quanto sia grande il potenziale di questo angolo di Toscana. I nostri vini hanno un grande potenziale evolutivo ed il tempo è un alleato per le nostre bottiglie che con il passare degli anni regalano emozioni sempre nuove, grazie anche all’uso sapiente e sempre moderato dei legni.

Poggio Mandorlo è una realtà fatta di terra, passione e conoscenza dove la qualità assoluta premia ogni giorno il lavoro delle persone che dedicano la loro vita a produrre grandi vini. Una realtà che senza ombra di dubbio darà in futuro soddisfazioni sempre più grandi a chi del vino sa apprezzare non solo profumi e sapori, ma anche l’anima e la personalità.